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Clima, come evitare un disastro di Bill Gates

Una lettura consigliata è “Clima, come evitare un disastro” di Bill Gates edito da La Nave di Teseo.

Del testo ovviamente noi analizzeremo il capitolo dal titolo “Come ci spostiamo”.

Nel mondo in un anno solare vengono emesse cinquantuno migliardi di tonnellate di co2 equivalente di cui il 16% è derivante dal settore dei trasporti.

Analizziamo l’origine di queste emissioni:

  • Il 47% deriva da automobili, SUV e motocicli;
  • Il 30% deriva da autobus e camion;
  • Il 10% deriva da navi da carico o da crociera;
  • Il 10% deriva da aeropolani;
  • Il 3% deriva da altre forme di trasporto quali ad es. il treno.

Detto questo per ogni tipologia di trasporto sopra menzionata esistono delle soluzioni per poter abbassare le emissioni di co2 equivalente emesse in atmosfera.

Premettiamo che dal momento che il consumo di benzina produce gas serra, abbiamo inevitabilmente bisogno di un’alternativa quale l’energia elettrica o i carburanti alternativi.

Un’altra doverosa premessa è legata alla produzione sia per l’appunto dell’energia elettrica che dei carburanti alternativi poichè ambedue devono essere prodotti senza immettere ulteriore co2 in atmosfera. L’energia elettrica deve essere prodotta da fonti rinnovabili poichè se ricaviamo la stessa dal carbone stiamo semplicemente sostituendo un combustibile fossile con un altro. Il carburante alternativo deve essere prodotto da piante non coltivate a scopi alimentari o da residui agricoli oppure ancora da avanzi di cibo o prodotti di scarto da giardinaggio.

  • Automobili, SUV e motocicli: le case costruttrici da anni ormai hanno avviato la produzione di veicoli elettrici che grazie alla loro diffusione, all’abbassamento del costo delle batterie e agli incentivi fiscali rappresentano oggi una valida alternativa anche a livello prestazionale e una scelta ragionevole per molti acquirenti.
  • Autobus e camion: l’alimentazione tramite energia elettrica per autobus e camion a lunga percorrenza invece è al momento una soluzione poco percorribile questo perchè le batterie sono pesanti e immagazzinano una quantità di energia limitata che implicherebbe una significativa diminuzione del carico e dei tempi di ricarica troppo lunghi. L’altra soluzione percorribile per abbassare le emissione di co2 in questa parte del settore dei trasporti è la sostituzione di carburanti fossili con biocarburanti o elettrocarburanti ma purtoppo questi ultimi hanno maggiori costi fino al 236%.
  • Navi da carico, navi da crociera e aeroplani: situazione quasi simile a quella sopra rappresentata per autobus e camion con la differenza che l’utilizzo di biocarburanti e elettrocarburanti avrebbero un maggior costo fino al 602%.

Quali soluzioni possiamo quindi mettere in atto?

La prima è sicuramente limitare l’uso dei mezzi di trasporto e incentivare la mobilità sostenibile come camminare, andare in bicicletta, andare in monopattino o utilizzare servizi di sharing.

La seconda è puntare non al mezzo di trasporto e alla sua alimentazione ma alla sua costruzione utilizzando materiali riciclati o derivanti da fonti naturali.

La terza è l’utilizzo di carburanti più efficienti per la quale le economie e i legislatori si stanno battendo costringendo le case automobilistiche a progettare motori più efficienti.

Per concludere la soluzione del settore dei trasporti per raggiungere l’obbiettivo di zero emissioni di co2 è usare l’energia elettrica per alimentare il maggior numero di veicoli possibile e sviluppare carburanti alternativi cercando di ridurne il costo.