Il 59% degli Italiani dichiara che la mobilità è una preoccupazione quotidiana.
Questa percentuale aumenta nei Millenial ovvero la generazione dei nati tra il 1981 e il 1995.
La preoccupazione nasce dall’inefficienza dei trasporti che influiscono in modo negativo sul tempo libero, sulle scelte familiari e sulla gestione del bilancio familiare.
Inoltre i trasporti vengono considerati la principale causa dell’inquinamento ambientale.
Per 1 intervistato su 2 la mobilità quotidiana ha un impatto negativo sulla qualità della vita.
Questa consapevolezza è un enorme driver verso lo spostamento di quante più persone possibile verso forme di mobilità sostenibile quali il trasporto pubblico locale e i servizi in sharing.
Per 7 Italiani su 10 il trasporto pubblico locale in Italia viene però associato ad un esperienza di viaggio negativa.
I servizi in sharing potrebbero rappresentare quindi una valida alternativa considerando però che questi ultimi sono molto conosciuti ma poco utilizzati.
Ad esempio i servizi di car sharing sono conosciuti dall’83% degli Italiani ma vengono utilizzati solo dal 8%, i servizi di bike sharing sono sono conosciuti dal 73% degli Italiani ma vengono utilizzati solo dal 6%.
Da tenere in considerazione che molti operatori non tipicamente legati al mondo della mobilità (servizi finanziari, servizi energetici, telecomunicazioni) stanno investendo per avere un ruolo all’interno dell’ecosistema di trasporti e pertanto l’offerta dei servizi sia in termini di quantità che di qualità nei prossimi anni potrebbe subire enormi cambiamenti.
È necessario un servizio di mobilità che sia accessibile, facile da utilizzare ed economico, specialmente in un contesto in cui sia i cittadini Italiani si dicono pronti ad un cambio di passo.
Affinché questo avvenga però occorre che istituzioni pubbliche e private mettano in campo iniziative volte ad intervenire sul sistema dei trasporti.
Le istituzioni pubbliche devono necessariamente intervenire sulle infrastrutture e sul quadro legislativo.
Le istituzione private devono necessariamente applicare quanto più possibile il Mobility Management per governare la domanda di mobilità delle proprie persone.
Investire sulla mobilità vuol dire investire sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale oggi aspetti imprescindibile per i cittadini e per le istituzioni.