Un progetto di mobility management per essere valorizzato deve essere comunicato agli stackholder interni ed esterni all’azienda.
Per comunicare un progetto di mobility management è necessario prevedere un piano di comunicazione dedicato da integrare con la strategia di comunicazione aziendale.
Il piano di comunicazione interna.
Un’efficace piano di comunicazione interna ha come obiettivo la diffusi- one dell’identità e dei valori dell’azienda per rendere chiaro a tutti dove si sta andando, come lo si sta facendo, ma soprattutto il perché.
Nell’era della condivisione online, i dipendenti rappresentano l’azienda agli occhi dei clienti, la loro esperienza in termini di coinvolgimento e motivazione nello svolgere il proprio lavoro e la condivisione di questi valori aziendali viene trasmessa a tutti i loro contatti.
La partecipazione dei dipendenti non si esaurisce nella collaborazione inizia- le di risposta al questionario e quindi nella raccolta delle abitudini comporta- mentali e delle loro esigenze e propensioni, ma prevede un coinvolgimento attivo anche per coloro che sono o possono essere direttamente interessati dall’implementazione di una specifica misura di mobilità sostenibile.
Ma quali strumenti di comunicazione possiamo utilizzare per raccontare internamente un progetto di Mobility Management?
- contest social
- creazione di un blog aziendale
- formazione offline o online
- l’invio di newsletter di aggiornamento
- riunioni periodiche di aggiornamento
Il piano di comunicazione esterna.
Un’efficace piano di comunicazione esterna ha come obbiettivo la diffusi- one del proprio impegno in materia di sostenibilità e di mobilità sostenibile.
Ma quali strumenti di comunicazione possiamo utilizzare per raccontare esternamente un progetto di Mobility Management?
- l’invio di newsletter di aggiornamento
- sito
- social
- ufficio stampa
- webinar
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La teoria dello stackholder engagement.
Letteralmente tradotto in coinvolgimento dei portatori di interesse la teoria dello stackholder engagement è un processo sistematico di coinvolgimento e dialogo dei principali interlocutori interni ed esterni nella formulazione delle strategie aziendali.
Parliamo di stackholder interni quando parliamo dei dipendenti, del management e della proprietà o comunque delle persone che ricoprono ruoli formali senza il quale l’organizzazione non può esistere generalmente legati ad essa da rapporti contrattuali.
Parliamo di stackholder esterni quando parliamo di clienti, concorrenti, fornitori, investitori, società e stato.
Perché fare stackholder engagement?
Perché oggi le aziende hanno un nuovo ruolo nella società e sempre più membri o rappresentanti di diversi gruppi sociali reclamano il diritto di essere coinvolti, consultati e informati nelle strategie aziendali.
Chi sono gli stackholder in un progetto di Mobility Management?
- associazioni di categoria
- cittadini
- dipendenti
- mobility manager d’area
- organi di stampa off-line e on-line
- società di trasporto pubblico locale
- società di servizi di mobilità
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