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Il Covid19: la sharing mobility

Il Covid19: la sharing mobility

Per parlare di sharing mobility è necessario partire dal concetto di sharing ecomomy.

Alla base della sharing ecomony vi è l’utilizzo di un prodotto/servizio da parte di più utenti che ne facciano richiesta, senza generare un trasferimento di proprietà, attraverso una piattaforma digitale.

La sharing mobility prevede pertanto l’utilizzo di un mezzo di trasporto da parte di più utenti che manifestano la loro richiesta attraverso una piattaforma digitale, basti pensare a BlaBlaCar o Uber.

La sharing mobility nasce e si sviluppa a partire dal cambiamento delle esigenze dei consumatori che richiedono sempre di più servizi on-demand, anytime and everywhere e dal cambiamento degli strumenti di mobilità verso soluzioni pay per use, più flessibili e meno costose.

Nel concetto di sharing mobility è imprescindibile il concetto di integrazione delle forme di trasporto. 

E’ necessario che le forme di trasporto, siano esse erogate da società pubbliche o società private, trasporto pubblico locale (autobus, metropolitana, treno ecc..) e servizi di micromobilità (bike sharing, car sharing, monopattini in sharing ecc..) siano integrate e offerte al consumatore in un unica piattaforma digitale (MaaS).

Il Covid19 ha segnato una forte accelerazione del ricorso alla micromobilità:

  • Nel periodo gennaio – giugno 2020 a livello mondiale la richiesta di informazioni su percorsi ciclabili è salita del 69% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;
  • Nel mese di maggio 2020 in Italia la vendita delle biciclette è cresciuta del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente anche grazie agli incentivi statali;
  • Nell’anno 2020 in Europa sono stati realizzati 1.000 km di piste ciclabili di cui 200 km in Italia;
  • Nell’anno 2020 l’utilizzo dei servizi di micromobilità ha subito un forte aumento + 554% per i monopattini, + 26% per gli scooter, + 25% per le biciclette.

Questa dinamiche saranno ancora più accentuate dal cambiamento delle abitudini dei consumatori oltre ad una minor frequenza degli spostamenti.